
RITENZIONE E CELLULITE: DIFFERENZE
Innanzitutto è importante precisare un concetto fondamentale: ritenzione e cellulite non sono la stessa cosa e in questo articolo proveremo a darti dei chiarimenti sulle loro differenze.
La Ritenzione idrica è caratterizzata da gonfiori omogenei generati da un accumulo di liquidi che non sono stati espulsi dall’organismo.
Si concentra prevalentemente su piedi, caviglie, polpacci, addome, tronco e braccia, zone in cui la pelle assume un colorito poco uniforme.
Influenzata in particolar modo da un sistema linfatico pigro, la ritenzione se trascurata può trasformarsi in cellulite.
Entrambe determinate da abitudini alimentari non corrette e mancanza di esercizio fisico, tuttavia nel caso della cellulite, ad incidere è soprattutto un cattivo sistema circolatorio; tra le cause non sono da sottovalutare anche il fattore ereditario e quello genetico.
Definita come un’alterazione dei tessuti sottocutanei, la cellulite si manifesta soprattutto su cosce e glutei con cuscinetti e fossette, provocando un’irregolarità nella texture della pelle (che risulterà essere più fredda e dolente), apparendo quasi come un corpo estraneo.
A differenza della ritenzione idrica, la cellulite non corrisponde solo all’accumulo di liquidi interstiziali, ma anche all’ aumento di volume del tessuto adiposo.
Ecco un trucco semplice e infallibile per distinguerle:
Se premendo la zona incriminata l’impronta del dito scompare velocemente allora è ritenzione idrica.
Se invece l’impronta impiega più tempo a svanire si tratta sicuramente di cellulite.